di Gabriele Zucchetto (3B)
“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza”. 1984 è un romanzo di fantascienza, scritto da George Orwell e pubblicato nel 1949, che racconta un ipotetico mondo futuro ambientato nella Londra del 1984.
1984 racconta di un mondo controllato da un governo fortemente totalitario. Il globo è diviso in tre masse continentali: l’Eurasia, l’Estasia e l’Oceania; quest’ultima è governata dal Grande Fratello, o Big Brother nella versione originale, un’entità che nessuno ha mai visto e che tiene costantemente sotto controllo la vita dei cittadini attraverso dei “teleschermi”, videoregistrando 24 ore su 24 ciò che avviene nelle case delle persone. In questo mondo, in cui la libertà è stata del tutto abolita, il protagonista Winston Smith decide di tenere un diario ribellandosi al sistema autoritario del Big Brother, un gesto molto pericoloso che può portare all’arresto, alla tortura e alla soppressione. Pur appartenendo al Partito Esterno, organizzazione adibita a falsificare i documenti a favore del governo, Winston è deciso a fare di tutto per rovesciare la società ed inizierà ad indagare per poter analizzare meglio il suo nemico.
Durante le sue ricerche, Winston incontrerà alcune persone che lo aiuteranno nella sua impresa. La prima è Julia, anche lei dipendente del Partito Esterno, donna astuta e intelligente, costretta a fingere come Winston, ma con la stessa intenzione di ottenere i suoi diritti. Tra i due nascerà un’intesa, che si trasformerà in una storia d’amore appassionante, ma dovrà restare segreta poiché non legati dal vincolo del matrimonio. I due entreranno a far parte della “Fratellanza”, organizzazione segreta con l’intento di distruggere Big Brother. Il resto è storia…
I fatti narrati seguono un ordine cronologico, anche se sono presenti brevi flash-back dell’infanzia di Winston. Il narratore è esterno, ma segue il punto di vista del protagonista. Orwell ha lanciato diversi messaggi al lettore, soprattutto riguardanti la tecnologia sempre più invasiva nella vita degli uomini e di come questi ultimi ne stiano diventando schiavi. Winston e Julia risultano figure rudimentali perché stanno imparando a diventare uomini. Ormai del passato non è rimasto più nulla, se non qualche frammento, breve e disconnesso; ciò ci fa capire come Big Brother abbia ormai cancellato qualsiasi traccia del mondo come era prima della sua venuta. La storia è emozionante e coinvolgente al punto tale da trasportare il lettore direttamente nel mondo di 1984.