di Ludovico Tronca (1C)
Il romanzo Il Rinomato Catalogo Walker & Dawn, scritto da Davide Morosinotto e pubblicato nel marzo del 2016 dalla casa editrice Mondadori, parla delle avventure di un gruppo di ragazzi che vivono in Louisiana agli inizi del 1900. Eddie, Te Trois, Julie e Tit sono quattro ragazzi che, avendo delle vite familiari non troppo felici, hanno costruito un loro rifugio in una palude sul fiume Mississippi dove si ritrovano per stare insieme. Un giorno, mentre tentano di pescare un pesce gatto, tirano su dal fiume una scatola con dentro tre dollari. Non sapendo cosa fare di questo denaro, decidono di utilizzarlo per comprare una pistola come quella della polizia. Per fare questo utilizzano un famoso catalogo di vendite per corrispondenza: “Il catalogo Walker & Dawn”. Dopo qualche giorno, arriva il pacco tanto atteso, ma al suo interno non c’è il revolver, bensì un orologio rotto appartenuto ad un ferroviere. Mentre i ragazzi stanno decidendo se restituire il pacco, si presenta da loro un truffatore che dice di essere un agente della Walker & Dawn incaricato di recuperare l’orologio e offre loro cinquanta dollari. In realtà questa persona li vuole uccidere, ma per fortuna, prima di riuscirci, cade nelle sabbie mobili e viene divorato da un coccodrillo. A questo punto i quattro ragazzi, giunti alla conclusione che intorno a questo orologio sicuramente c’è un grande mistero, decidono di intraprendere un viaggio verso Chicago per restituire personalmente l’oggetto e intascare i soldi della ricompensa (ben quattromila dollari!). Inizia così un viaggio pieno di avventure attraverso molte città, prima in canoa, poi su un battello a vapore ed infine in treno.
Nel romanzo ognuno di questi ragazzi racconta una parte dell’avventuroso viaggio. Il finale viene narrato da Julie. In pratica i ragazzi scopriranno che l’orologio non era rotto, ma aveva al suo interno una combinazione per aprire una cassetta di sicurezza dove erano contenute le azioni della società Walker & Dawn. La signorina Dawn e il suo fidanzato erano stati uccisi dal socio Walker, ma prima avevano fatto in tempo a spedire il pacco con l’orologio ai quattro ragazzi. Questi ultimi, alla fine, riescono a decifrare la combinazione e ad entrare in possesso delle azioni diventando così molto ricchi.
Questo romanzo mi è molto piaciuto perché è ricco di avventure e quindi non ti annoia mai; inoltre c’è sempre questo mistero dell’orologio che viene spiegato solo alla fine e ti fa stare sempre con il fiato sospeso. I personaggi sono molto simpatici e divertenti, soprattutto Eddie, che è intelligente ma allo stesso tempo un po’ imbranato.
Un’altra cosa che mi è piaciuta è che la vicenda si svolge in un periodo storico per me molto antico e in tanti luoghi dell’America; così ho potuto conoscere alcune usanze di epoche passate. Ad esempio, i protagonisti di questo romanzo, poiché vivono in un piccolo villaggio, non conoscono le automobili e, quando le vedono per la prima volta a Chicago, rischiano di essere investiti. Una cosa che mi ha divertito è l’utilizzo di parole che non conoscevo come “birro” per dire “sbirro o poliziotto”; “redingote” per dire “un tipo di cappotto”; “favoriti” per indicare “i baffi”. Mi sono piaciute molto anche le illustrazioni che si trovano all’inizio di ogni capitolo e che rappresentano oggetti venduti nel catalogo, ma anche pagine di quotidiani dell’epoca e cartine geografiche. Infine, attraverso un episodio, ho potuto vedere come venivano trattate le persone di colore in quel periodo storico; infatti uno dei personaggi non viene servito in un bar perché è un nero.
Io consiglierei ai miei amici di leggere questo romanzo se amano il genere avventuroso o magari anche per conoscerlo.