Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo “Alessandro Stradella” di Nepi ha aderito al progetto “PretenDiamo Legalità” (V edizione, 2021-2022), promosso dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.
Destinato agli studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, il progetto prevedeva la partecipazione degli alunni a incontri con il personale specializzato delle diverse Questure coinvolte, per promuovere la riflessione sull’importanza della legalità e del rispetto delle regole nella vita di tutti i giorni.
Martedì 8 marzo 2022, presso la palestra della sede centrale dell’Istituto, si è svolto infatti un incontro con la Questura di Viterbo, in particolare con l’Assistente Capo Coordinatore Itala di Guida e il Vice Sovrintendente della Polizia Postale Federico Croci. All’iniziativa hanno partecipato le classi V B e V C della Scuola Primaria, e le classi I A, I B, II A e II D della Scuola Secondaria di Primo Grado. Gli alunni si sono mostrati molto interessati e partecipi, curiosi di ricevere risposte su domande riguardanti soprattutto un uso consapevole delle nuove tecnologie digitali.
Al progetto era abbinato anche un concorso, a livello provinciale e a livello nazionale. Agli alunni della scuola primaria veniva richiesto un elaborato di testo o un elaborato artistico con tecniche varie (collage, manifesto, disegno, dipinto ecc.), mentre agli studenti della scuola secondaria un video/spot oppure un graphic novel o fumetto con protagonista il testimonial d’eccezione del concorso, il Commissario Mascherpa, personaggio del graphic novel edito da Poliziamoderna. La scuola primaria ha potuto affrontare tematiche come i 17 obiettivi dell’Agenda 2030, la Costituzione, l’educazione stradale, il corretto utilizzo di Internet, l’amicizia, la solidarietà e l’inclusione; la scuola secondaria ha invece potuto scegliere tra argomenti riguardanti la cittadinanza digitale (dark web, challenge, cyberbullismo ecc.), la cittadinanza attiva e la Costituzione (ad esempio la lotta alla criminalità organizzata, anche di stampo mafioso, in concomitanza del 30^ Anniversario delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio), il rapporto con gli altri (l’uso e l’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti nei più giovani anche durante feste, rave party o discoteche, oppure il fenomeno delle baby gang).
Di seguito, proponiamo alcuni dei lavori delle classi che hanno partecipato al concorso. Complimenti a tutti!
Video – spot classe I A (Secondaria I Grado): Insieme contro il bullismo