di Gioia Pancianeschi e Aurora Saraceni (3F)
Il 31 dicembre 2022 è deceduto, presso il Monastero Mater Ecclesiae nella Città del Vaticano, Joseph Aloisius Ratzinger, meglio conosciuto come Papa Benedetto XVI, il papa emerito.
Papa Ratzinger nacque a Marktl (in Baviera, Germania) il 16 aprile 1927. Entrò in seminario nel 1939 all’età di 12 anni, dal 1946 al 1951 studiò filosofia e teologia a Frisinga e a Monaco di Baviera, e il 29 giugno 1951 fu ordinato sacerdote. Divenne papa il 19 aprile 2005 all’età di 78 anni e dopo sette anni e 315 giorni, il 28 febbraio 2013, rinunciò al suo pontificato. Il motivo di questa scelta fu spiegato da lui stesso con queste parole: “Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino”.
Le dimissioni di Papa Benedetto XVI furono annunciate l’11 febbraio del 2013 ed ebbero effetto alle ore 20 del 28 febbraio seguente (17 giorni dopo). Ratzinger è stato il primo pontefice dell’età moderna a rinunciare al soglio pontificio dopo Gregorio XII nel 1415, 598 anni prima (solo altri sei papi prima di loro avevano rinunciato all’incarico). Morto a 95 anni, per il suo funerale 50 mila fedeli provenienti da tutto il mondo si sono riuniti a Piazza San Pietro. La cerimonia è stata celebrata dall’attuale papa, suo successore, Papa Francesco (Jeorge Mario Bergoglio). Nonostante Ratzinger fosse un Pontefice emerito, la convivenza con Papa Francesco è stata sempre pacifica e supportiva per entrambi accettandosi e rispettandosi.