Il 10 febbraio ricorre una solennità civile italiana nota come Giorno del ricordo e celebrata per la prima volta nel 2005 per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale” (così come recita la Legge 30 marzo 2004, n. 92).